I 3 Nemici del Cambiamento
Un articolo di Ana M. Alvarez Romero
Migliorare implica cambiare. Risolvere problemi implica, in certa maniera, anche effettuare cambiamenti; così come per raggiungere obiettivi importanti e/o avere successo professionale o personale, siamo costretti a passare attraverso un processo di trasformazione. Il cambiamento è una costante nella nostra vita eppure, per la maggior parte delle persone cambiare riesce difficile. Una faticaccia! E se questo cambiamento non avviene, subentra la frustrazione e lasciamo perdere o peggio, falliamo nel nostro tentativo.
Dopo un’analisi profonda dei meccanismi di sabotaggio ed auto sabotaggio del cambiamento e dunque, del successo (che può essere soltanto raggiungere un obiettivo professionale), i nostri 3 principali e più potenti nemici sono:
- Le credenze limitanti
- I benefici secondari
- Il focus sbagliato
- LE CREDENZE LIMITANTI. Si tratta di paradigmi inconsci: quando hai una contro-credenza che giudica negativo un aspetto del cambiamento o persino l’intero cambiamento. Esempio: vuoi avere più successo, guadagnare più soldi, ma sei cresciuto in una famiglia che ti ripeteva costantemente che i ricchi sono miserabili. Dentro di te avviene un conflitto. Ti dici: “se guadagno più soldi e divento ricco, sarò anch’io miserabile ed io non voglio essere miserabile… non voglio perdere l’approvazione e la stima dei miei cari” E com’è da aspettarsi, il successo ei soldi non arrivano mai.
- I BENEFICI SECONDARI. Per incredibile che possa sembrare, dietro ad una situazione impegnativa o ad un problema, la nostra mente trova spesso e volentieri al meno un beneficio secondario, un effetto collaterale che giustifichi la resistenza al cambiamento. Senza entrare in psicologia, cosa che non mi compete, faccio un esempio semplice: quando un bambino si ammala, oltre a non andare a scuola (già di per sé un gran bel effetto collaterale invitante) riceve da parte dei genitori attenzione straordinaria, coccole… più affetto. Il bambino, pur stando male, sta bene in questa situazione; dunque, facilmente ci metterà diversi giorni in più per guarire e spesso si ammalerà. È davvero sorprendente quante situazioni, problemi e persino patologie portino con sé la richiesta inconscia di attenzione ed affetto, nonché una sorta di giustificazione per fare o non fare cose. Questi benefici nascosti non sempre siamo disposti ad ammetterli, ma sono più frequenti ed influenti di quello che immaginiamo.
- IL FOCUS SBAGLIATO. Tentare non è l’obiettivo. L’obiettivo è riuscirci.
Dire costantemente “ci provo” significa mettere la nostra energia nel tentativo e non nella risoluzione. Si tratta di una sfumatura mentale, ma che se compresa, potrebbe fare davvero la differenza.
Ogni nostra intenzione va versata nel cambiamento che desideriamo ottenere. Provarci non serve, serve riuscire. A volte basta cambiare le parole per cambiare anche l’atteggiamento, l’energia ed i risultati; anziché dire “ci provo”, possiamo dire “faccio del mio meglio per…” .
Sono più di 15 anni che mi occupo, per lavoro e per passione, di cambiamenti e di persone. Ho potuto verificare che nelle fasi di stallo, quando ci troviamo in una situazione difficile della quale non riusciamo a venirne fuori oppure in quei momenti in cui cambiare ci sembra mission imposible… c’è una cosa che possiamo fare e che aiuta nella stragrande maggioranza dei casi (per non dire in tutti): fermarci a fare un’analisi onesta della situazione, per capire cosa c’è dietro… scopriremo così una nostra credenza limitante, un beneficio secondario subdolo o semplicemente che stiamo sbagliando focus.
Occorre coraggio per comprendersi e comprendere che spesso i maggiori ostacoli al miglioramento si trovano dentro di noi. Se riusciamo ad accettare questo, avremmo fatto già un passo da gigante e ci sarà decisamente più facile prenderci la responsabilità di andare nella direzione migliore per noi.
La mente umana ha un potere straordinario, nel bene e nel male… usiamola piuttosto che lasciarci usare da lei! Questo si fa attraverso la conoscenza e la consapevolezza (con lo studio e con la esperienza) …e se da soli non ci riusciamo, facciamoci aiutare!
Elite-Academy di cui sono co-fondatrice, aiuta le persone a crescere e migliorare in un contesto lavorativo stimolante. Il nostro focus: la realizzazione ed il successo delle persone che fanno Impresa. Aiutiamo imprenditori, manager, professionisti ed i loro collaboratori a crescere e produrre meglio e di più. Migliorando le persone e la loro condizione, miglioriamo il business e l’intero sistema produttivo…