INIZIARE DA NOI

Un articolo di Ana M. Alvarez

Chi è duro e critico con gli altri, spesso lo è maggiormente verso se stesso. 

Hai presente quella voce interiore che si scatena quando commetti un errore, sbagli oppure ti capita qualcosa? Quella voce che ti da dello stupido, ti mortifica, ti fa borbottare imprecazioni?  e tu diventi nervoso, adirato, di cattivo umore… nel tuo dialogo interiore usi parole brutte, ti senti sbagliato o “sfigato”. 

Questa durezza può essere il risultato delle aspettative irreali che ci imponiamo, spesso radicate nell’influenza di genitori, educatori o nell’ambiente circostante durante l’infanzia.

Non c’è bisogno di una rigorosa analisi psicologica per riconoscere queste reazioni. Quando osserviamo attentamente le nostre interazioni con gli altri, possiamo notare che le critiche che rivolgiamo agli altri spesso derivano dal nostro dialogo interiore. Questa tendenza a trattare noi stessi con durezza può trasferirsi agli altri, portandoci a trattare male le persone che ci circondano e riversando su di loro la nostra rabbia e insicurezza.

Le emozioni sono contagiose! nel bene nel male, come ci insegna Daniel Goleman nel suo libro “Intelligenza emotiva”. La sua teoria si basa sulla scoperta che le persone tendono ad assorbire le emozioni degli altri attraverso processi di imitazione e sincronizzazione emotiva. 

Diventa dunque fondamentale riconoscere che amare e trattare bene se stessi è il primo passo per creare una vita ricca di energia positiva e armonia, una vita colma di benessere.

Per stare bene con gli altri e ricevere positività della Vita dobbiamo prima amare, rispettare ed approvare noi stessi.

Le emozioni sono energia. Ogni pensiero ed emozione che proviamo è come una vibrazione che si diffonde nell’Universo. 

Se provi amore, gentilezza e rispetto verso te stesso, stai inviando onde positive nell’energia intorno a te. Questo, a sua volta, influenzerà le tue interazioni con gli altri, creando un circolo virtuoso di energia positiva.

Al contrario, quando emettiamo emozioni negative come disapprovazione o frustrazione, queste vibrazioni si ripercuotono negativamente nelle nostre esperienze.

Semplice.

Le vibrazioni delle nostre credenze profonde, dei nostri pensieri inconsci, compresse le paure o le negazioni hanno un impatto decisivo sulla nostra esperienza di vita. 

L’approccio alla cura di sé non si limita solo alle emozioni e alle relazioni. La connessione tra mente, corpo e spirito è un aspetto cruciale del benessere complessivo. La Metamedicina (da non perdere questo libro di Claudia Ranvile), ad esempio, suggerisce che i nostri pensieri e le nostre emozioni possono influenzare direttamente la nostra salute fisica. La guarigione del corpo spesso inizia con la guarigione dello spirito. Questo concetto ci invita a esplorare le radici dei nostri pensieri e a coltivare una mentalità positiva e amorevole.

NIENTE E’ PER CASO, DUNQUE, MA SENZA PUNIZIONI O RICOMPENSE DIVINE 

Molte culture e tradizioni hanno concezioni di divinità o karmiche che premiano o puniscono le azioni umane. Non sono convinta che così sia, nuovamente qui “il potere” ce l’ha una entità o volontà esterna… diventiamo effetto di Dio, del Karma, di una Entità Superiore. Io non credo che ci sia un’entità esterna che ci giudica..  Il mio è un invito a considerare la nostra energia come parte integrante dell’Universo, e che le vibrazioni che emaniamo plasmano la nostra realtà. 

Attraverso la consapevolezza di questo nostro potere intrinseco, amando noi stessi, possiamo iniziare un effetto a catena di positività, arricchendo le nostre vite e quelle degli altri.

Buon Ferragosto!

Ana M. Alvarez