Volere è potere?

“Volere è potere” è una di quelle frasi emblematiche della formazione motivazionale, una affermazione che racchiude un messaggio forte e che ultimamente ha destato controversia. Ho letto, infatti, proprio qui su LinkedIn dei post, ben scritti e ragionati (bei post oltretutto) che spiegavano in modo impeccabile come non sempre “volere è potere”… e hanno ragione! …se si confonde la Volontà con la semplice voglia.

E’ la stessa differenza che c’è fra sogno e Visione, obiettivo e Missione.

La voglia di qualcosa non basta per garantire che l’otterrai, anche perché spesso si ha voglia di quel qualcosa, ma non di fare ciò che è necessario per ottenerla. 

“Volere è potere” quando si tratta di avere in base ciò che si è, quando la volontà impone manifestare la tua missione nella vita, quella fiamma interiore che ti spinge a realizzare la tua Visione. Allora non ci sono limiti ne ostacoli che ti fermino.

Senza quella determinazione irragionevole e inarrestabile nulla di veramente importante (per noi) potrà mai realizzarsi. 

Quando invece c’è, le magie accadono. 

Conoscete la storia di Wilma Rudolph?

Wilma è un’atleta afroamericana pluricampionessa olimpica. 

Nasce in Tennessee nel 1940.

Ripeto e sottolineo: donna, di colore, nel Tenessi degli anni ’40 del secolo scorso… Ma non basta, da bambina ha affrontato numerose difficoltà a causa di problemi di salute gravi, tra cui la poliomielite che ha reso le sue gambe deboli e fragili.

Ma credete che si sia lasciata abbattere da queste circostanze?

No, nel modo più assoluto, lei aveva chiaro chi era e cosa voleva!  Lei era nata per correre. E anche se non poteva, ha potuto. Ha trasformato le sue debolezze in forza motrice e si è dedicata comunque, contro ogni  parere, alla sua passione: l’atletica leggera.

Le su gambe poliomielitiche non hanno impedito a Wilma di correre verso i suoi sogni. Con tenacia e impegno, ha superato ogni limite che la sua malattia le aveva imposto. 

Nel 1960, ha fatto la storia vincendo tre medaglie d’oro olimpiche nella stessa edizione dei Giochi Olimpici a Roma. Wilma Rudolph è diventata la prima donna afroamericana a realizzare questa straordinaria impresa.

Wilma Rudolph ha detto una volta: “Le tempeste rendono gli alberi più forti. Così anche le sfide rendono le persone più forti”.

Questa citazione incarna la sua filosofia di vita e ci ricorda che le avversità possono essere la nostra opportunità per crescere, imparare e diventare più forti.

Quando hai Volontà consapevole, trovi aree di miglioramento e non scuse.

Ana Alvarez