L’ARTE DI SCRIVERE (Parte 4)
Un articolo di Katia Bovani
“ Non ho tempo…”

Oggi viviamo in costante e perenne debito di tempo.
I bambini, la casa, il lavoro, porta il grande in piscina, la piccolina a danza, la spesa, gli obblighi…aiuto!
Certo, la vita è complessa.
Però, siamo anche molto bravi a complicarcela.
I “no” che non riusciamo a dire ad alcuni tipi di convenzioni sociali, le attività che ci imponiamo di fare per rimanere nel mood, le incombenze di cui ci carichiamo senza esserne richiesti, le attività suppletive di qualcosa per far tacere qualche rumoroso senso di colpa.
L’elenco sarebbe lungo.
Non sono un coach e questa è la ragione per cui durante i training mi guardo bene dal lanciarmi in percorsi di aiuto in questo senso.
Ma, se (come capita spesso) mi sento dire “vorrei tanto dedicarmi di più alla scrittura ma non ne ho il tempo”, posso suggerire qualche buona abitudine.
- Quasi sicuramente, anche tu che leggi questo articolo svolgi attività fisica.
Palestra, nuoto, tennis qualunque essa sia.
Ebbene, all’inizio del tuo percorso nella scrittura, gestisci il tempo a lei destinato esattamente come fai per lo sport: datti un timing.
Fissa i giorni della settimana e gli orari in cui ti dedicherai alla scrittura.
Per cominciare (e, bada, solo per cominciare!) può essere sufficiente stabilire una writing routine ben precisa.
Ma, attenzione: è importante stabilire una continuità di incontro con la scrittura.
- Offri una cura speciale a questo incontro.
Posiziona il pc in un punto della casa che senti molto, molto tuo.
Adorna la postazione di lavoro secondo i tuoi gusti mettendo intorno al pc le cose che ti infondono serenità, ti ispirano bei ricordi, affetti.
Pregusta i minuti precedenti la scrittura preparandoti qualcosa che ti piace ( a esempio, una tisana) e indossando un indumento significativo per te e che farai diventare la tua speciale “tenuta da scrittura”
- Accompagna la scrittura con la musica che ti riempie il cuore, che crei l’atmosfera giusta.
E poi lasciati sedurre dalla tua stessa creatività e dalle magie che sa offrirti.
In breve vedrai svanire il problema “tempo”.
Perché via via sentirai il bisogno di scrivere sempre più spesso e gli appuntamenti bi, trisettimanali diventeranno giornalieri.
E poi non ti basterà quel tempo perché la tua ispirazione sarà lì a sorprenderti quando non te lo aspetti.
Non saresti né il primo né l’ultimo a uscire con un taccuino in tasca o in borsa per appuntare un’emozione o un’idea improvvisa.
Lo so, ti ho descritto la scrittura come una Circe omerica.
Ma, sebbene di quest’ultima condivida bellezza e fascino, la scrittura se ne distingue per esserti compagna fedele in ogni momento della vita.
Sempre.